INTERIOR DESIGN

interior design e progettazione ugo capparelli

INTERIOR DESIGN

Una casa è un luogo personale, in cui le forme e gli oggetti che ci circondano hanno una funzione e un valore affettivo. La casa, la strada, la città, la campagna, le piante, gli alberi, gli arredi sono parte integrante di un paesaggio. Troppo spesso questo continua ad essere slegato dall’architettura. Un luogo pubblico è un ambiente che deve necessariamente avere un’identità e comunicare la sua funzione e la sua natura, la sua storia, evocare emozioni.
Gli oggetti e le architetture spesso rappresentano una discontinuità con il contesto. Spesso per insensibilità, spesso per ragioni economiche, talvolta perché il mondo del lavoro, della progettazione e della burocrazia annichiliscono le capacità e le pulsioni dei progettisti.

Il mio obiettivo è quello di essere coerente, attento ai dettagli ed ai contesti culturali, economici, identitari della committenza e del territorio. Il mio obiettivo è riportare l’architettura ed il design alla funzione sociale che oggi raramente si vede fuori dalle riviste o delle grandi opere.

Oggi l’arredatore si fa spesso chiamare interior designer, ma sono due figure differenti:

l’arredatore spesso inizia il suo lavoro quando il progetto architettonico è ultimato e fornisce la sua esperienza nella scelta di materiali di rivestimento, arredi, dettagli, oggettistica.

L’interior designer entra in gioco fin dalle prime fasi progettuali, e a stretto contatto con i progettisti , una volta ben compresi stile di vita, abitudini, gusti e abitudini della committenza va a modellare gli spazi coniugando funzionalità e stile.

To design significa “progettare”

Il designer deve avere la capacità di valorizzare e funzionalizzare gli spazi anche tramite la progettazione di manufatti artigianali (in ferro, legno, pietra ecc..) realizzati ad hoc (progettazione di un camino, di oggetti di arredo, di apparecchi illuminanti) o di produzione industriale, per risolvere eventuali problematiche e criticità oppure per dare identità, equilibrio, senso di benessere ad un ambiente.

OTTIMIZZAZIONE DEGLI SPAZI ARCHITETTONICI

Il designer deve conoscere le tecniche di produzione e lavorazione di materiali per risolvere al meglio (minor spesa possibile, miglior risultato) criticità legate a mancanza di spazio, ottimizzazione degli spazi di più difficile fruizione, risolvere con soluzioni esteticamente gradevoli eventuali problemi tecnici, impiantistici ecc. per migliorare la vivibilità, sfruttare al meglio gli spazi e personalizzare con fantasia e accessori (camini, sgabuzzini, separazione di ambienti, oggetti illuminanti, rivestimenti, cartongessi decorativi o illuminanti).

OGGETTI DI INDUSTRIAL DESIGN vs DESIGN E ARTIGIANATO

Spesso comprare oggetti importanti, che siano accessori, lampade o lampadari, arredi “di design” implica una spesa molto ingente. Il designer è in grado di progettare ad hoc per ogni spazio gli stessi oggetti, che però andranno, con una spesa minore, a dare ancora più valore alla casa, al locale, al giardino, alla terrazza, a completare una progettazione ancora più coordinata e dettagliata degli spazi, ancora più in linea con i gusti della committenza.

Il mondo di architettura e design è saturo ed iper stimolante. Tutto parla di design, tutti parlano di architettura. A fronte del bombardamento di prodotti, accostamenti, soluzioni architettoniche e materiali, io ancora una volta scelgo il metodo progettuale, la passione, il dialogo e la comprensione di esigenze funzionali ed estetiche.

Comprare oggetti design è troppo costoso, ma vorresti arredi esclusivi, preziosi…..magari progettati apposta per te e la tua casa?

Mettiamo d’accordo l’occhio e il portafoglio

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