Design & light designer: valorizzazione degli spazi architettonici

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Design & light designer: valorizzazione degli spazi architettonici

DESIGN & LIGHT DESIGNER: VALORIZZAZIONE DEGLI SPAZI ARCHITETTONICI

Non esiste metodo migliore, nella valorizzazione di un particolare o di un intero ambiente, che avvalersi della forza emozionale della luce”

Quando si parla di light design si tende spesso a considerare la progettazione illuminotecnica come un’operazione da realizzare a posteriori rispetto a quella architettonica e di interior design. Il light designer interviene, in questo caso, dopo che il progetto, la ristrutturazione o l’intervento sugli ambienti, sono già stati realizzati.

Questa è la prassi più frequente e di certo non ottimale per realizzare un progetto di lighting. Il progettista della luce si vede ­coinvolto in un intervento in cui può sicuramente valorizzare gli ambienti, ma d’altro canto, in cui la luce non è organicamente legata all’architettura:

uno degli obiettivi della progettazione illuminotecnica, o light design, è quello di trovare una continuità armonica tra spazio (ambiente – forma – architettura), materiali e luce. La luce non è solo un elemento funzionale, ma attraverso l’irradiamento, la forma e la materia disegna ombre, regala plasticità e tridimensionalità agli oggetti ed alle superfici, produce effetti ottici e scenici, evoca emozioni.

La luce è un elemento troppo poco considerato in architettura, ma che può contribuire fortemente alla qualità della vita di un individuo, di una famiglia, ed anche di un luogo pubblico. La luce influenza ed accompagna grazie alle sue frequenze, alla sua temperatura ed alla sua intensità i nostri ritmi circadiani, provoca reazioni chimiche del nostro organismo, e influisce sulle nostre emozioni. E’ fondamentale quindi affidarsi a professionisti che sappiano interpretare le esigenze personali e le abitudini legate ad un ambiente (che sia una casa, un bar, un parco, un ristorante, un museo ecc..) traducendole in un linguaggio: quello della luce, e delle ombre.

Il lavoro di progettazione illuminotecnica non può ad ogni modo prescindere dalla percezione (concetto assolutamente personale) della committenza (in caso di abitazione privata), dalle sue abitudini, dal suo modo di vivere gli spazi, dalla comprensione del rapporto tra luce e ambiente che provoca emozioni, benessere, capacità di concentrazione, concilia il sonno, valorizza uno spazio, un oggetto, crea una suggestione.

light design Grosseto - Ugo Capparelli Design - MG luce design

Facciamo luce su alcune questioni fondamentali:

Per quel che mi riguarda, diventa fondamentale avvalersi della collaborazione di un light designer competente e creativo con cui progettare, disegnare, pensare, plasmare uno spazio armonizzandolo e valorizzandolo con la luce, in un continuum di funzionalità, equilibrio ed emozionalità.

Non esiste metodo migliore, infatti, nella valorizzazione di un particolare o di un intero ambiente che avvalersi della forza emozionale della luce, nella gestione dell’illuminazione che diventa essa stessa elemento di arredo (e questo vale anche per la luce diurna, solare).

Sperimentare la fisica delle fonti luminose, i loro effetti ottici, diventa una sfida emozionante: lo scopo è quello di conferire ad ogni ambiente la sua illuminazione specifica in base all’utilizzo che il cliente farà di quello spazio. Uno studio avrà bisogno di una luce diretta con una temperatura e intensità adatte ai gusti del cliente, ma sarà sicuramente diversa da quella della zona notte o della camera dei bambini che risponderanno ad altre esigenze, o di quella di un luogo pubblico adibito a spettacoli o ancora alla luce di scena.

La luce rappresenta un sottofondo armonico del nostro vissuto quotidiano.

Partendo dalla necessità, in fase progettuale, della collaborazione tra l’architetto ed il light designer non nascondo che, a livello di budget, possa incidere leggermente, ma l’investimento sull’armonia degli ambienti e sul benessere del cliente finale sarà ampiamente ripagato.

Concludo rimarcando il fascino che un lavoro sinergico tra il progettista ed il designer può creare nel campo dell’illuminazione, dove la valorizzazione di determinati spazi può modificare l’architettura ed il modo di intendere il benessere del proprio quotidiano.

Ugo Capparelli & Marco Giacomelli

Ugo Capparelli Design

Ugo Capparelli è un designer a 360°, nato a Grosseto che si occupa di tutto ciò che riguarda la progettazione architettonica:
garden design, paesaggistica, interior design, product design, lighting, marketing, comunicazione e packaging…
Appassionato di tecniche costruttive, di natura, artigianato e tecnologie dei materiali, si è laureato all’ISIA di Firenze studiando, imparando e lavorando in contatto con personalità di spessore nel campo del design come Gilberto Corretti, Andries Van Onck, Paolo Deganello, Biagio Cisotti (..e molti altri)
Affascinato dal metodo progettuale dei grandi maestri del design degli anni ’60, porta avanti la stessa passione, coerenza e etica del design, inteso come opera culturale e anche “mission” sociale.
Attualmente Vive e progetta in Maremma Toscana.

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